TRATTAMENTI NUTRIZIONALI

Piani nutrizionali

Elaboro piani nutrizionali in condizioni fisiologiche:

  • Età pediatrica, adolescenziale, senile;
  • Ritmi di lavoro stressanti;
  • Menopausa;
  • Gravidanza e allattamento;
  • Attività sportiva;
  • Alimentazione vegetariana e vegana.

E patologiche accertate:

  • Malnutrizione per eccesso o per difetto;
  • Sovrappeso e obesità;
  • Disturbi del comportamento alimentare;
  • Diabete di tipo 1, di tipo 2 e gestazionale;
  • Dislipidemie (colesterolo e trigliceridi alti);
  • Sindrome metabolica;
  • Cardiopatia e ipertensione;
  • Disturbi gastro-intestinali (reflusso gastroesofageo, gastrite, sindrome dell’intestino irritabile, malattie infiammatorie croniche intestinali, diverticolosi e diverticolite);
  • Celiachia;
  • Allergie e intolleranze alimentari;
  • Malattie renali e malattie epatiche;
  • Osteoporosi.
  • In presenza di un’eventuale malattia l’approccio dietetico prevede modalità di elaborazione particolari a seconda del tipo di patologia e delle caratteristiche del paziente.
TRATTAMENTI NUTRIZIONALI

Percorsi di educazione alimentare

“Chiunque sia il padre di una malattia, un’alimentazione non corretta ne è statala madre” (George Hebert).

Nella moderna accezione del termine, il termine “Dieta” ha assunto il significato di regime alimentare teso a favorire la perdita di peso. In realtà se si risale all’etimologia della parola, “dieta” deriva dal greco diaita e “significa stile di vita”. Dieta significa modalità di alimentarsi, stile di vita alimentare nell’individuo sano e, allo stesso tempo, acquista un significato terapeutico, preventivo, riabilitativo nelle differenti condizioni patologiche; infatti la consueta alimentazione di un individuo viene modificata con l’obiettivo di curare, controllare o correggere errori alimentari o squilibri metabolici.
Quando si stabilisce un programma dietetico individuale è necessario valutare il fabbisogno energetico e nutritivo. Deve pertanto tener conto di variabili biologiche (età, stato fisiologico) e gusti, preferenze, stile di vita, disponibilità di alimenti, condizioni socio-economiche e non può prescindere dalla valutazione di aspetti etnici, religiosi e culturali.
Il percorso nutrizionale proposto ha come obiettivo aumentare la consapevolezza delle proprie scelte alimentari e dello stile di vita, lavorando insieme nella modifica delle abitudini alimentari non corrette con l’obiettivo di indurre un cambiamento duraturo del comportamento alimentare tramite una modificazione dello stile di vita.

Seguire una corretta educazione alimentare è indispensabile per assicurare all’organismo uno stato di benessere psico-fisico.
Il Piatto del Mangiar Sano (Healthy Eating Plate) è una guida per creare pasti sani e bilanciati, creato da esperti in nutrizione di Harvard T.H. Chan School of Public Health e dagli editori delle Pubblicazioni Harvard Health.

Il piatto è suddiviso in 4 parti:

  • Metà piatto è occupato da alimenti ricchi in fibra come verdura e frutta, con una prevalenza della prima rispetto alla seconda.
  • 1/4 del tuo piatto deve essere occupato dai cereali, meglio se integrali, e tuberi.
  • 1/4 del tuo piatto da proteine nobili

Da non dimenticare l’acqua per una corretta idratazione, limitando il latte e latticini (1-2 porzioni al giorno), i succhi di frutta e evitare le bevande zuccherate.

Come condimento preferire olio extra-vergine di oliva.

La figura in rosso che corre serve a ricordarci l’importanza dell’attività fisica, non solo per il controllo del peso ma anche come uno strumento per il mantenimento di un buono stato di salute a lungo nel tempo.

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